Consigli per imparare bene e velocemente una lingua straniera

consigli per le lingue

A chi non è mai capitato di chiedersi quale sia il modo più efficace e veloce per imparare una lingua? Tutti infatti prima o poi, che sia a scuola, per lavoro o per piacere, siamo messi davanti alla necessità di conoscere almeno una seconda lingua oltre a quella madre.

Ognuno è predisposto a tipi di apprendimento diversi e vale la stessa cosa nel campo linguistico: c’è chi è più portato e lo fa con meno fatica e chi invece ha bisogno di trovare un metodo tutto suo e perciò per alcuni questo processo risulta divertente e stimolante mentre per altri può apparire come la scalata di una vetta insormontabile.

Qualunque sia il caso, di certo arrivare a padroneggiare una lingua non è una cosa facile ma seguendo alcuni semplici piccoli trucchi e suggerimenti si può trarre un grosse beneficio.

  1. Motivazione. Prima di lanciarsi in questa sfida si deve essere consapevoli del fatto che si dovrà dedicare tempo, energia, impegno e pazienza a ciò che si è deciso di intraprendere e affinché i risultati non tardino ad arrivare la costanza è la chiave di tutto. Un impegno costante e prolungato nel tempo però non può essere sostenuto se non è supportato da una grande motivazione da parte di chi lo porta avanti, perciò il primo e indispensabile consiglio è quello di valutare attentamente la ragione per cui si vuole studiare la lingua in questione e quali benefici potrebbe apportare alla nostra vita.
  2. Lingua è cultura. Le lingue sono come delle porte, imparandole esse si aprono e ci concedono l’enorme privilegio di avere accesso ad un nuovo mondo che potrebbe anche non avere nulla in comune con quello da cui veniamo. E’ strettamente necessario capire che nel momento in cui si decide di studiare una nuova lingua perciò si entrerà inevitabilmente in contatto con la rispettiva cultura e le rispettive abitudini e il modo migliore per beneficiare di questo vantaggio è essere curiosi, aperti e rispettosi nei confronti di tutto ciò che troveremo al di là della nostra porta. Questo punto ci conduce direttamente al terzo consiglio:
  3. Immersione. Ci sono tanti modi per imparare bene ma si sa che il migliore in assoluto è recarsi direttamente nel paese in cui la si parla. Questo accade perché in quel caso siamo costantemente obbligati ad ascoltarla e parlarla in ogni momento e in contesti e situazioni sempre diversi. Non sempre purtroppo è possibile trascorrere un periodo di tempo all’estero perciò la cosa più utile da fare per creare una situazione di immersione simile anche senza spostarsi è circondarsi di quella lingua nelle attività che svolgiamo quotidianamente. Qualche esempio piò essere ascoltare musica di quel paese, leggere giornali o notizie sul web in lingua originale, guardare film e telefilm con o senza sottotitoli oppure ancora ascoltare la radio cercando frequenze di quel paese.
  4. Avere un partner. Come abbiamo detto è essenziale cercare di ricreare nella vita quotidiana le condizioni che potremmo sperimentare all’estero e di certo oltre tutto ciò che abbiamo già citato trovarsi un partner madrelingua con cui parlare è fondamentale. Ci consente di fare esercizio costante applicando nella pratica ciò che abbiamo studiato sui libri, ci possiamo rivolgere a lui per chiedere ciò che non capiamo o non è chiaro e inoltre possiamo farci una idea chiara della sua cultura, dei suoi midi di pensare e delle sue abitudini, mettendole a confronto con quelle del nostro paese di provenienza e imparando così cose estremamente utili e interessanti.
  5. Buttarsi. Solitamente bastano poche lezioni per essere in grado di dire cose semplici come ad esempio presentarsi, dire l’età e parlare dei propri interessi, perciò si potrebbe fin da subito fare pratica parlando con un madrelingua. In generale essere in grado di sostenere una conversazione capendo tutto e riuscendo a rispondere a tutto è un obiettivo che si raggiunge in molto tempo, ciononostante è importante provarci lo stesso senza avere il timore di non essere all’altezza e sopratutto senza avere paura di sbagliare. Fare errori è una delle parti più utili dell’apprendimento di una lingua, solo così si impara a parlarla bene. Conseguentemente è bene ricordare ai nostri interlocutori che se sbagliamo loro devono correggerci e quando lo fanno noi dobbiamo cogliere l’occasione per migliorare e non sentirci in difetto o a disagio.

Ora che ti abbiamo dato qualche utile suggerimento prova a mettere il tutto in pratica e ricorda che imparare una lingua è soprattutto divertimento!